Riunione ordinaria n. 18 del 21 marzo: “RYPEN e RYLA: i giovani comprendono i valori rotariani?” – Paolo Malpezzi
Relazione settimana
RELAZIONE
RYPEN E RYLA: i giovani comprendono i valori rotariani?
Si tiene nel prossimo fine settimana (17-19 Marzo n.d.r.) la IV Edizione del RYPEN emiliano-romagnolo a Bertinoro presso il Centro Residenziale Universitario dedicato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni inviati dai Club del Distretto. Anche l’eClub 2072 ha iscritto una giovane con la quale certamente sarà interessante incontrarsi per farle descrivere l’esperienza fatta.
Questa fascia di età non è così facile da coinvolgere se non attraverso l’attività scolastica che i Club bolognesi da tantissimi anni organizzano con risultati numericamente e qualitativamente rilevanti. Sarebbe invece importante dare continuità ai valori e ai contenuti del RYPEN nel quale i giovani conoscono nuovi amici, vengono messi a confronto su temi di carattere generale e svolgono una serie di attività volte ad aumentare l’autostima, lo sviluppo della leadership e delle “competenze di vita”. Il primo strumento che abbiamo a disposizione è l’adesione all’Interact; nell’annata 2013-14 il Distretto consigliò ai Club di iscrivere all’incontro giovani intenzionati ad aderire all’Interact e con questa impostazione fu possibile creare tre nuovi Club. Senza pensare alla fondazione di un nuovo Interact (interessante ma ardua) si può cercare di indirizzare i giovani a quelli esistenti, operazione non facile ma che costituisce forse l’obiettivo principale del RYPEN che altrimenti resta una bella esperienza da ricordare senza creare però una continuità di rapporto con il Rotary.
Se facciamo conoscere il Rotary e i suoi valori a dei “bravi” giovani, perché tali devono essere, dobbiamo anche considerarli come un patrimonio per il futuro del Rotary, altrimenti i tre giorni si riducono a una bella rappresentazione fine a se stessa. Cosa può fare l’eClub?. Mettersi in contatto con Alessandro Alboni, che ha contribuito all’organizzazione del RYPEN e di cui conosciamo la disponibilità, per verificare le eventuali iniziative del Distretto per non creare sovrapposizioni o per compartecipare. Proporre alla giovane di cui quest’anno l’eClub è stato tutor di tenere i contatti con gli altri partecipanti tramite un forum organizzato nel sito del Club o con facebook per approfondire le valutazioni dell’esperienza svolta. Chiedere al distretto l’archivio dei partecipanti ai quattro RYPEN del Distretto per invitarne alcuni, preferendo quelli conosciuti da un socio, a presentare relazioni on line o a presenziare a una riunione di persona. Una volta creato un rapporto positivo si può pensare a qualche evento che li coinvolga o a lanciare un concorso e poi……a mettere in campo le idee e la disponibilità di tutti i soci.
Quanto propongo per i giovani dal 14 ai 18 anni trae origine da quanto può essere applicato ai giovani dai 18 ai 26 che annualmente partecipano da almeno 40 anni al RYLA (Rotary Youth Leadership Awards) che ogni Distretto Rotary organizza. Il Distretto 2072 lo tiene insieme con il Distretto 2071 (Toscana) in omaggio ai tanti anni in cui le due regioni convivevano nel Distretto 2070; saranno un’ottantina i ragazzi partecipanti all’edizione 2017 in programma al Grand Hotel di Cesenatico dal 19 al 26 marzo..
Le domande che oggi vi sottopongo sono: quanti “ryliani” (giovani scelti dai Rotary Club per la loro potenziale attitudine alla leadership in ottica di etica Rotariana) sono diventati rotaractiani e poi rotariani? Chi ha veramente cercato di stabilire un contatto efficace e credibile?. Si ripropongono le prospettive individuate per il RYPEN e con una opportunità ancora più pregnante: inserire nuovi e giovani soci nell’eClub 2072, considerando che potrebbero essere particolarmente attratti da questa tipologia di Club. Recupero degli archivi, progetti di avvicinamento e accoglienza, eventi dedicati sono gli strumenti che sottopongo alla vostra fantasia e capacità organizzativa invitandovi fin d’ora alla discussione.
Paolo Malpezzi