Riunione ordinaria n. 1 del 4 luglio 2019: Apertura dell’anno rotariano e Nostro progetto Arcopolis
Relazione settimana
PROGETTO ARCOPOLIS
Abbiamo intervistato Eulalia Grillo, fondatrice di Arcopolis e componente del Quartetto d’archi Pegaso.
Come nasce il quartetto Pegaso?
La formazione si è costituita nel 1995, si esibisce in concerti presso Enti e Associazioni, in Italia e all’estero, Dal 2018 si presenta in un ensemble rinnovato, formato da musicisti che riuniscono vaste e differenti esperienze musicali, maturate attraverso la partecipazione a numerosi corsi di formazione di Quartetto e Musica da camera, alla collaborazione con vari gruppi cameristici ed orchestrali-sinfonici, in Italia e all’estero e a una intensa attività didattica.
Il Quartetto Pegaso nasce dal desiderio di affiancare al tradizionale repertorio classico una scelta di brani inconsueta per un quartetto d’archi.
Per proporre all’ascoltatore sonorità differenti, il repertorio del quartetto Pegaso spazia da noti standard jazz a brani tratti dai musical più conosciuti, fino a comprendere i temi di indimenticabili colonne sonore, avvalendosi di arrangiamenti specificamente creati per questa formazione. Il quartetto si avvale in alcune occasioni della preziosa collaborazione del polistrumentista Antonio Rimedio, che aggiunge ulteriori sfumature alle sonorità degli archi alternando oboe, sax e fisarmonica. I tre strumenti suonati da Antonio arricchiscono ed intensificano il suono e rendono i brani del repertorio assolutamente unici poiché noi curiamo gli arrangiamenti per questa formazione.
Perché avete pensato di fondare Arcoplis?
L’idea di fondare Arcopolis è nata per poter dare l’opportunità a dei giovani strumentisti di provare la esperienza unica del suonare insieme. Un’orchestra infatti, che sia d’archi, da camera o sinfonica, è un organismo del tutto particolare, in cui il singolo è fondamentale per costruire un suono che però senza la presenza dell’altro non potrebbe esistere. E’ quindi un modo di vivere, una occasione di crescita e di confronto, in cui, nel caso di Arcopolis, un allievo impara da un insegnate ma allo stesso tempo l’insegnante ne esce anche lui arricchito ogni volta.
Cos’è Arcopolis, lo chiediamo ad uno dei fondatori Eulalia Grillo
l’Associazione di Promozione Sociale “Arcopolis”, nasce il 22 novembre 2016 e si propone di coinvolgere bambini, ragazzi e adulti che, pur con livelli di competenza molto diversi, abbiano intrapreso lo studio di uno strumento ad arco da almeno un anno.
Quali obiettivi si prefigge Arcopolis?
Prima di tutto obiettivi di apprendimento, come conoscere, decodificare e comunicare le strutture e la terminologia specifica del linguaggio musicale, conoscere e applicare le tecniche operative di base attraverso il controllo dei movimenti e un ascolto costante;
Importante anche orientare la costruzione della propria identità valorizzando le esperienze musicali e le proprie potenzialità espressive; e non ultimo saper eseguire ascoltando la propria e l’altrui produzione durante la pratica collettiva, riconoscendo ruoli e rispettando interventi.
Ma attraverso gli obiettivi di apprendimento, si perseguono anche alcuni obiettivi di cittadinanza, quali: comunicare, acquisire ed interpretare informazioni, risolvere i problemi, imparare ad imparare, agire in modo autonomo e responsabile, rapportarsi con persone di età e livello di competenza differenti dai propri.
Cose si svolgono le vostre attività?
Le attività spaziano dal corso estivo della durata di una settimana allo studio del repertorio orchestrale, svolto in incontri a cadenza quindicinale durante il periodo invernale. È previsto inoltre il coinvolgimento in attività sociali quali animazione presso associazioni o istituzioni umanitarie, concerti di beneficenza, collaborazioni con formazioni strumentali stabili o solisti, organizzazione di masterclass rivolte sia agli associati che al pubblico, concorsi.
Dove vi trovate?
L’Associazione, da ottobre a giugno, svolge le prove d’orchestra presso il Centro Sociale Croce Coperta, in via Papini 28, a Bologna.
Arcopolis è disponibile a partecipare, con la propria Orchestra, a manifestazioni pubbliche organizzate da Enti pubblici e privati e ad interfacciarsi con le scuole ed altre associazioni culturali presenti sul territorio.
Come è la disponibilità delle famiglie?
Le famiglie sono sempre molto entusiaste delle attività dell’orchestra e spesso contribuiscono alla parte organizzativa della associazione, dando consigli, aiuti a livello finanziario o di pubblicità.
Per concludere quali sono le FINALITÀ DI ARCOPOLIS?
Le attività proposte da Arcopolis si propongono finalità volte alla promozione e alla diffusione della musica e più specificamente a:
- attuare interventi volti all’inclusione delle diversità;
- promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere al fine di “imparare ad imparare”;
- realizzare percorsi per favorire l’operatività e allo stesso tempo il dialogo su quello che si fa;
- creare occasioni di valorizzazione di ogni singolo elemento e livello di apprendimento per il risultato comune;
- promuovere occasioni socializzanti (concerti, lezioni aperte, mercatini) che favoriscano nei giovani il sentirsi parte di un progetto comune.
Quest’anno dove farete la settimana estiva e quanti ragazzi partecipano e con quali strumenti?
Quest’anno saremo ospiti del Falcon Hotel di Sant’Agata Feltria (RN) dal 27 luglio al 4 agosto 2019.
I ragazzi che parteciperanno al corso sono 21, di cui sedici violini, due viole, due violoncelli e un contrabbasso.