Riunione interattiva n. 22: 16 Giugno 2023 – 31 giugno 2023 – Paul Harris
Relazione settimana
LA STORIA DEL ROTARY
La crescita di Paul Harris: da “monello” a “intellettuale”
Prima di morire, il fondatore del Rotary, Paul Harris, chiese che, invece dei fiori, ci fossero donazioni a sostegno del programma educativo della Fondazione Rotary, anche se, nella vita, Harris era stato un bambino vivacissimo e uno studente irrequieto.




Harris è nato nel 1868 a Racine, Wisconsin. Tre anni dopo, a causa delle difficoltà finanziarie dei suoi genitori, fu mandato con fratello, Cecil, a vivere dai nonni paterni a Wallingford, nel Vermont. Qui frequentò le elementari in una scuola pluriclasse (oggi sede delle riunioni del Rotary Club di Wallingford). Harris era più interessato a fare scherzi e a marinare la scuola che non a studiare. Frequentò in seguito la scuola superiore a Rutland, sempre nel Vermont e la Black River Academy, a Ludlow, alcune settimane dopo.
Riflettendo sugli anni della sua adolescenza, anni dopo Harris dichiarò che: “la sete di apprendimento è una caratteristica del New England……non mi spiaceva leggere, purché si trattasse di letture ragionevoli; non ritenevo che Il viaggio del cristiano e Plutarco rientrassero in questa categoria”.
Dopo aver frequentato l’Accademia Militare, nel 1885 si iscrisse alla University of Vermont, a Burlington, conquistandosi un posto nella squadra di football, ma nel dicembre 1886, fu espulso insieme a tre altri studenti per cattiva condotta e per la sua partecipazione a una società segreta. In seguito Harris, pur dichiarandosi innocente delle specifiche che gli erano state rivolte, riconobbe che l’espulsione era tuttavia giustificata.

In seguito, Harris dichiarò: “Facevo parte di un’organizzazione clandestina che si prefiggeva di ‘mettere al loro posto le matricole ribelli’. Le nostre attività contribuirono ad animare la vita accademica, ma il rettore Buckham non apprezzò il cambiamento e cacciò i quattro più fedeli adepti dell’organizzazione. Tra questi c’ero anch’io”.
Il semestre successivo Harris studiò privatamente e, nel 1887, si iscrisse alla Princeton University, ma l’anno seguente dovette interrompere gli studi a causa della morte del nonno. Tornato in Vermont, per un anno lavorò per la Sheldon Marble Company di West Rutland, tenendo fede alla promessa fatta alla nonna, di impegnarsi e onorare la memoria del nonno.
Dopo un anno di apprendistato presso uno studio legale di Des Moines, si iscrisse alla facoltà di legge della University of Iowa, laureandosi nel giugno 1891. Molti anni dopo, ad Harris furono conferite diverse lauree “honoris causa”, di cui due della University of Vermont.
• Approfondisci le conoscenze sulla storia di Paul Harris e del Rotary.
Fonte https://www.rotary.org/it/history-education-paul-harris
Le origini del Riconoscimento Amico di Paul Harris
Il Riconoscimento Amico di Paul Harris mira a onorare gli individui che contribuiscono, o al cui nome viene fatto un contributo, di 1.000 USD per la Fondazione Rotary del Rotary International.
Il Rotary ha creato il riconoscimento nel 1957 per incoraggiare e mostrare l’apprezzamento per i contributi notevoli a quello che, all’epoca, era l’unico programma della Fondazione, le Borse per studi avanzati, precursore del programma delle Borse degli Ambasciatori.

Tra i primi Amici di Paul Harris ci sono il Past Consigliere RI 1937-38 Allison G. Brush e il Past Tesoriere del RI Rufus F. Chapin, per donazioni effettuate nel 1946. La Signora Adan Vargas è stata la prima donna a ricevere il riconoscimento per una donazione effettuata nel 1953. La Signora Harry L. Jones fu la seconda, ed una tra i soli cinque ad essere riconosciuti per i contributi nel 1957.
I primi Amici di Paul Harris ricevevano un certificato di riconoscimento. Nel 1969, la Fondazione presentò il primo medaglione di Amico di Paul Harris al Congresso RI di Honolulu, Hawaii, USA. L’artista giapponese Fiju Tsuda aveva creato il pezzo sotto la direzione del past presidente della Fondazione Kyozo Yuasa. Oggi, gli amici di Paul Harris ricevono un certificato e una spilla. Essi hanno anche diritto ad acquistare un medaglione di Amico di Paul Harris.
All’Assemblea internazionale del 1979, l’allora presidente eletto del RI James Bomar sfidò ogni Rotary club a fare di un non Rotariano un Amico di Paul Harris. Il Rotary Club di Pikesville, Maryland, USA, rispose alla sfida facendo una donazione a nome di Madre Teresa nel 1980. La famosa Pearl Bailey divenne un’Amica di Paul Harris anche grazie ad un impegno condiviso dai Rotary club di Cape Cod, Massachusetts.
Molte altre persone famose sono state nominate come Amici di Paul Harris, incluso il Presidente americano Jimmy Carter, il Presidente russo Boris Yeltsin, l’austronauta americano James Lovell, il segretario generale dell’ONU Javier Perez de Cuellar e Jonas Salk.
Il numero di Amici di Paul Harris ha raggiunto un milione nel 2006.
Fonte: https://www.rotary.org/it/paul-harris-fellow-recognition
I due slogan ufficiali del Rotary

Gli slogan ufficiali del Rotary, “Servire al di sopra di ogni interesse personale” e “Chi serve gli altri ottiene i migliori profitti”, risalgono ai primi anni dell’organizzazione.
Nel 1911, “Colui che serve gli altri ottiene maggiore profitto” era stato approvato come slogan del Rotary presso la seconda Convention della National Association of Rotary Clubs of America, a Portland, Oregon. Era stato adattato da un discorso effettuato dal Rotariano Arthur Frederick Sheldon enunciato durante la prima Convention svoltosi a Chicago l’anno precedente. Sheldon aveva dichiarato che “solo la scienza del corretto comportamento verso gli altri è appagante. Il business è la scienza dei servizi umani. Chi riesce a servire il prossimo è colui che alla fine ne trae maggiore profitto”.
La Convention di Portland ha ispirato anche lo slogan “Servire al di sopra di ogni interesse personale”. Durante una gita in occasione dell’evento sul Columbia River, Ben Collins, presidente del Rotary Club di Minneapolis, Minnesota, USA, aveva parlato con il Rotariano di Seattle J.E. Pinkham sul modo più appropriato di creare un Rotary club, presentandogli il principio adottato dal suo club: A servizio degli altri, non di se stessi. Pinkham aveva invitato il fondatore Paul Harris, che era in barca con loro, ad unirsi alla conversazione. Harris aveva chiesto a Collins di intervenire alla Convention, e il motto “A servizio degli altri, non di se stessi” fu accolto con grande entusiasmo.
Alla Convention del Rotary International del 1950 a Detroit, erano state approvate delle versioni leggermente modificate dei due slogan come quelli ufficiali del Rotary: “Servire al di sopra di ogni interesse personale” e “Chi serve gli altri ottiene i migliori profitti”. Con il Consiglio di Legislazione del 1989 si è poi stabilito “Servire al di sopra di ogni interesse personale” come lo slogan principale del Rotary, perché rappresentava meglio la filosofia del servizio di volontariato senza egoismo. “Colui che serve gli altri ottiene i maggiori profitti” era stato modificato dal Consiglio nel 2004 con la versione “Coloro che servono gli altri ottengono i migliori profitti”. Il Consiglio del 2010 ha poi adottato il secondo slogan odierno “Chi serve gli altri ottiene i migliori profitti”.

Fonte: https://www.rotary.org/it/history-rotary-mottoes